I degenti in ospedali e case di cura possano essere ammessi a votare nel luogo di ricovero
Cos'è
La normativa vigente prevede che, in occasione di tutte le consultazioni elettorali o referendarie, i degenti in ospedali e case di cura possano essere ammessi a votare nel luogo di ricovero e, a tale effetto, essi potranno votare esclusivamente previa esibizione della tessera elettorale rilasciata dal Comune di iscrizione e dell’attestazione rilasciata dal Sindaco concernente l’autorizzazione a votare nel luogo di ricovero; se sprovvisti di tali documenti non potranno essere ammessi all’esercizio del voto. L’elettore che sia degente in un ospedale o casa di cura è ammesso a votare nel luogo di ricovero per le elezioni del comune nelle cui liste elettorali è iscritto se la struttura sanitaria è ubicata nel territorio del Comune.
A tal fine deve presentare al Sindaco un’apposita dichiarazione recante la volontà di esprimere il voto nel luogo di cura e l’attestazione del direttore sanitario dello stesso luogo di cura comprovante il ricovero.
Per la ricezione delle richieste e per il rilascio delle autorizzazioni al voto è stato predisposto l’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , al quale le strutture sanitarie potranno trasmettere le richieste scansionate
Il medesimo indirizzo dovrà essere utilizzato anche per la trasmissione, da parte degli altri Comuni, delle comunicazioni di autorizzazione al voto.
A chi si rivolge
Destinatari del servizio:
Degenti in ospedali e case di cura
Accedere al servizio
Come si fa:
La dichiarazione, da inoltrare per il tramite del direttore amministrativo o del segretario dell’istituto di cura, deve pervenire al Comune non oltre il terzo giorno antecedente la votazione.
Modalità di autenticazione al servizio: Accesso libero
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Aggiornamento:
13/07/2022, 18:57