La riqualificazione è stata possibile grazie a un finanziamento di circa 500.000 euro, ottenuto nell’ambito del programma Unione Europea – Next Generation EU, attraverso i fondi del PNRR.
Il progetto ha permesso di realizzare un modello innovativo di museo accessibile, eliminando le barriere architettoniche, fisiche, sensoriali e cognitive.
L’intervento ha migliorato sensibilmente l’accessibilità, il comfort e la sicurezza degli spazi: dall’atrio ai servizi igienici, dai percorsi orizzontali e verticali alla comunicazione e segnaletica. Particolare attenzione è stata riservata all’accoglienza inclusiva, anche attraverso la completa revisione dell’apparato didascalico, per rendere più chiari e fruibili i contenuti scientifici e culturali esposti.